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MONITORAGGIO

Nel settore della lotta agli infestanti, le ricerche hanno compiuto passi da giganti introducendo la lotta biologica, la lotta integrata allo scopo di non limitare gli interventi ai trattamenti chimici ed infine il monitoraggio.

Il monitoraggio consente di ottenere una mappatura precisa quali-quantitativa dei vari focolai fissi e mobili, divisa in base ai vari gradi d’infestazione anche in relazioni alle condizioni ambientali e meteorologiche ed alla necessità di effettuare opere di bonifica ambientale (diserbo, pulizia caditoie ed argini ecc.).

Il monitoraggio consente di:
1. risparmiare spese inutili di tempo e di prodotto chimico, in quanto il lavoro viene limitato al minimo indispensabile
2. utilizzare in modo razionale il prodotto chimico dannoso alla natura ed all’uomo (utilizzo dove e quando è necessario)
3. verificare l’efficacia dei trattamenti in generale e di controllare la validità delle metodologie scelte (vari gradi di catture in base all’infestazione e ai trattamenti effettuati)
4. misurare il grado dell’infestazione, in particolare quando si tratta di insetti dannosi alla salute dell’uomo e dell’animale es. zanzara tigre.
5. pianificare la lotta in base al grado dell’infestazione
6. differenziare il numero degli interventi in base al grado dell’infestazione nelle varie zone.

E’ importante notare come a volte, la molestia inizia con anticipo. La causa è l’infestazione da zanzare molto aggressive provenienti da risaie lontane, che pungono di giorno e che ostacolano l’attività dei bambini nei parchi giochi e dei loro genitori: queste zanzare (Ochlerotatus caspius) necessitano di continui monitoraggi e nuove metodologie d’intervento.
Anche il ritrovamento della zanzara tigre aggressiva e pericolosa, richiede continui monitoraggi adulti accompagnati da ulteriori censimenti larvali (ovitrappole).


Vantaggi
-Ricerca Aedes albopictus (anche mediante ovitrappole)
-Individuazione di altre specie di comportamenti diversi;
-Analisi quali-quantitativa;
-Classificazione delle aree in zone ad alta e bassa infestazione ed in base alla soglia di tolleranza (densità infestante sopportabile dalla maggior parte dei cittadini);
-Differenziazione quantitativa dei prodotti da utilizzare
-Minore impatto ambientale
-Utilizzo intelligente dei prodotti chimici e/o biologici (frequenza, residualità, efficacia, dosaggio ecc.)

Metodologie/adulti
-utilizzo delle trappole a CO2 e/o a luce;
-dislocazione delle stesse in vari punti fissi di monitoraggio, presso edifici pubblici o privati, ad altezza di 1,5 - 2m dal terreno;
-compilazione delle schede di monitoraggio;
-predisposizione di altri punti mobili di monitoraggio adulti;
-rilevazione dei dati ed aggiornamento entro 15 giorni dall’ultima rilevazione, del registro delle operazioni.

Metodologie/larve
-mediante campionamento delle varie raccolte d’acqua.
-ovitrappola per la ricerca dell’Aedes albopictus (zanzara tigre), come meglio raccomandato dall’ Istituto superiore della Sanità.
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